Infine una bella partita. Tra mille difficoltà organizzative e scetticismi sugli avversari i Blue Scythes tornano in campo e alla vittoria, per l’occasione integrati dagli elementi più brillanti degli Emiliano Boys. Gli avversari, arrabattata compagine di architettura, si sottraggono al ruolo annunciato di sparring partner e con un’ottima prestazione dominano per larghi tratti la gara sfruttando le deficienze strutturali a centrocampo degli uomini deltati, salvo poi finire travolti e traditi dalla mancanza di un portiere e dalle nefandezze del loro terzino sinistro e capitano.
Prossimo appuntamento già fissato per mercoledì 21, quando, dopo il sodalizio odierno, Blue Scythes ed Emiliano Boys si ritroveranno opposti per un altro capitolo dell’infinita sfida generazionale.
Convocati dei Blue Scythes:
Portieri: Vendemiale.
Difensori: Baldassarre, Cardia, Dicillo.
Centrocampisti: Fabi, Caponio.
Attaccanti: Ragone.
Riserve: De Filippis, Scarpiello, Amoruso, Nardulli, Ferrara.
Indisponibili: Cavallaro, Giuliani. Ostracizzati: Capurso.
Blue Scythes
Vendemiale 7- : alle prese con il tanto bistrattato Jabulani, si esalta e risponde da campione in più d’un’occasione. Tranne che sui rinvii, un disastro!
Dicillo 6: senza infamia e senza lode, soffre il caldo, e a volte anche gli avversari, ma con un discreto compitino porta a casa una prestazione sufficiente, anche favorito dall’inguardabile dirimpettataio di fascia.
Punzi 4.5: rimpiangere Onny sarebbe troppo. Albertone ha classe e stoffa da centrale di livello, ma in un’ora di gioco ne azzecca davvero poche.
Baldassarre 6+: ancora in difficoltà in velocità e sullo stretto, ma di velocità gli avversari di oggi ne hanno ben poca. Lui ci mette tenacia e concentrazione, e con la sua esperienza tiene a galla una difesa ballerina.
Santorelli 5: paonazzo dal sole, sarà il ruolo inadatto o l’invadenza di Gabriele, ma dopo un quarto d’ora s’immalinconisce, e gioca da linea di bordo campo, ancor più che da ala...
De Filippis 7-: furetto a tutto campo, spazia tra difesa centrocampo e attacco, gioca duemila palloni e ne perde mille, segna tre gol, ne fa fare almeno quattro a Fabrizio e un paio agli avversari. Destabilizzante, per tutto e tutti, ma alla fine se vinciamo è per gran parte merito suo.
Locuratolo 7-: alterna minuti da campione a pause da prosciuttone. Però vederlo giocare è sempre un piacere.