BLUE SCYTHESGianni 5: bombardato dal primo all'ultimo minuto, oppone scarsa resistenza, e ci mette del suo in più d'un paio d'occasioni. Acerbo.
Guido 5.5: non demerita per grinta e generosità. Ma soffre inerme ed inchiodato al terreno le fulminee folate avversarie dal suo lato...
Vito 6.5: solita, complicatissima media tra un'altra partita sontuosa, e gli ormai classici cinque minuti d'orrore ed inferiorità numerica regalati ai propri compagni. Per una volta però vince il duello con Mario, e questo gli vale, nonostante tutto, una sufficienza piena.
Marco 4.5: partita disastrosa. Martella sterilmente la sua fascia di competenza con la foga di un trequartista offensivo; Costantemente saltato, di lui in difesa si hanno solo sporadiche notizie. Ininfluenti i due gol a porta vuota...
Nicola 7: il migliore dei suoi, l'ultimo a mollare, il primo a pressare e rilanciare una sfida impossibile. Tenta di sopperire alle troppe falle che si aprono ai suoi lati, e, quando e come può, di sostenere l'azione offensiva e improduttiva delle due punte.
Pulce 6.5: mezzo voto in meno per la scarsa lucidità e capacità di lettura dei tanti contropiedi a disposizione. Per il resto, è l'unico a combinare qualcosa di positivo lì davanti. E tutta la partita, si spende a tutto campo. Scheggia.
Pino 5.5: i colpi restano. Ma imbrigliato dalla precisa marcatura del centrale avversario, s'incaponisce in sterili tentativi solitari, e farsescamente divertenti litigi col suo folletto collega di riparto.
BELLI&MALEDETTILorenzo 5: deconcentrato e intenerito, regala inciampando un clamoroso autogol ai suoi compagni di sempre. Poco impegnato, trova modo, solo nel finale e solo parzialmente, di riscattarsi con un paio di grandi interventi.
Osvaldo 6.5: la garanzia di chi non conosce eccessi d'ogni tipo, ma solo precisa sicurezza e posizione.
Claudio 7+: annulla il temutissimo Pino, non sbaglia un colpo di testa e di piede. Baluardo. E nel finale, improbabile centravanti
Gabriele 6: spinge tanto difende poco. Rivedibile.
Lele 8: gioca metà partita e devasta fascia, avversari, e rete avversaria.
Leo 8: parte impreciso e sottotono. Poi sfodera numeri d'alta scuola, tra assist e gol a giro sul secondo palo.
Mario 5: macchinoso e pachidermico nei (rari) movimenti, soffre oltre misura la marcatura di Vito, e non palese la proverbiale scaltrezza d'area di rigore. Fatica anche a segnare, se non imbeccato millimetricamente sotto porta, da sublimi compagni, o sublimi avversari...