A più di due mesi di distanza dall’ultimo match, tornano in campo i Blue Scythes, e lo fanno col peggiore dei rientri possibili, rimediando un sonoro 1-5 contro i poco quotati ma positivi Lovecchio Boys. La compagine rosso deltata oggi in tenuta blu è tradita da foga, scarsa condizione e sfortuna: venti minuti di gioco offensivo di altissimo livello non bastano, vanificati dall’avversione della dea bendata e da un’imprecisione generale meritevole di castigo. Disastrosa invece la prestazione difensiva, e non solo della difesa. Alla fine dell’ora di gioco, inferiori sul piano del collettivo e ancor di più su quello delle sfide individuali, i Blue Scythes escono meritatamente e pesantemente sconfitti dal confronto sul terreno di gioco dell’Olympic Center.
Blue ScythesVendemiale 4.5: apre la partita con due grandi e provvidenziali interventi. Avversato dalla sua stessa barriera, sbaglia vistosamente sul secondo gol: un errore pesante ancor più che grave, che segna in maniera decisiva le sorti della gara. Le due incredibili reti subite all’incrocio completano una giornata da dimenticare per sfortuna e demeriti.
Dicillo 5: perde, come tutti del resto, il duello sulla fascia di sua competenza. Prova a spingere, ma lo fa male e confusamente.
Cardia 4.5: pessima prestazione del centrale di difesa, come al solito lasciato solo dai suoi colleghi di reparto, ma oggi svagato saltato e troppo spesso improvvidamente lanciato verso lidi impropri. E se cade anche il baluardo di mille battaglie, la sconfitta è assicurata.
Cavallaro 5: partita di grande cuore e grinta. Si perde sistematicamente in fase di conclusione, ma è per distacco il migliore dei suoi. L’errore dal dischetto e quello sul quarto gol gli negano la sufficienza che avrebbe meritato.
Baldassarre 4+: generoso, forse più di tutti quando le cose volgono al peggio. Ma si improvvisa mezz’ala e tiratore, e non dovrebbe. E dall’inizio alla fine della gar è saltato sistematicamente da chiunque lo punti.
Dell’Orco 5: prova ad accendere la luce, ma non ci sono interruttori. Segna l’unico gol dei suoi, ma è poco, e da metà gara opta per il ritiro.
Pastore 4: non è il suo ruolo, ma non è neppure la sua giornata. Presentato come il nuovo Larrivey, non delude le attese: parte con tante sponde e gioco sporco, ma chiude con 0 gol e almeno 7-8 nitide occasioni a tu per tu col portiere sprecate malamente. E’ stato comunque un piacere
Lovecchio BoysPetta 6.5: il rigore è l’unico intervento di una serata in cui gli avversari o le mancano, o lo centrano, ma non inquadrano mai la porta. E a salvarlo quando sbaglia ci pensano i legni.
Lospalluti 6-: il meno in palla dei suoi, è sulla sua fascia che arrivano quasi tutti i pericoli. Ma se la cava.
Maffei 7: presente ed elegante, tiene a bada il potente ma statico Danilo, e non disdegna di far ripartire l’azione.
Terzino sinistro 6: gioca larghissimo, e benchè limitato, infastidisce non poco l’impresentabile retroguardia avversaria.
Citarella 8: due meraviglie all’incrocio dei pali. Poco altro, ma serve altro?
Lovecchio A 7.5: voto è generoso per le sue qualità, ma se salta 100 volte su 100 i difensori avversari...
Lovecchio L. 7.5: il più forte della premiata coppia Lovecchio marca due gol, e per una sera mette da parte la sua proverbiale sregolatezza; forse genio non è, ma comunque si rivela imprendibile per la nostra retroguardia.