Noi - Loro 3-2
Sicolo 7: partita di grande sostanza, come al solito, non compie veri miracoli, ma è sempre attento, i gol non sono dovuti a suoi errori e salva anche la porta dagli scriteriati attacchi di Onofrio. Conferisce sicurezza al reparto e nel lancio è preciso. Un solo errore, ma il palo lo grazia e quindi risulta ininfluente.
Dicillo 5,5: tiene la posizione e si fa anche notare per alcune scorribande offensive. Mezzo voto in meno però per l'incomprensione con il portiere sul primo gol avversario.
Cardia ???: cerca di guidare la difesa e forse trova anche la segnatura, ma il gol fantasma (probabilmente dentro di almeno mezzo metro) non viene convalidato.
Capurso 5: partita da due facce. Su 60 minuti, almeno 55 complessivi sono di ottimo livello, da sufficienza piena ed anche qualcosina in più. I 5 che mancano sono però da 0 in pagella: prima regala la palla agli avversari, che ovviamente segnano, poi con un inserimento alla Perrotta dei bei tempi cerca di insaccare, nella propria porta, salvo miracolo dell'estremo difensore. Da ultimo, un consiglio: quando il portiere urla "mia" di solito è meglio evitare di colpirla di testa verso la propria porta.
Baldassarre 6: assieme a Fabi, il monumento al cuore della squadra, copre i buchi quando serve e lancia anche l'azione di una rete. Meno impeccabile di altre volte in marcatura, ma è adattato in un ruolo non suo.
Fabi 7: corre per almeno 2-3 compagni. Preciso nell'impostare, utile nel ripartire, recupera e smista palloni con gran facilità. Unico cervello della squadra, ma costretto a giocare qualche metro più indietro del solito, non regala grandi fuochi d'artificio, ma è una luce costante nel centrocampo blu.
De Filippis 6: la tecnica, eccelsa, non si discute, è il più dotato della squadra e l'unico che riesce a mettere veramente in ambasce la retroguardia avversaria. Di contro, si lamenta un po' troppo e flirta eccessivamente con la palla, anche quando un passaggio, in luogo di 7 dribbling, non ci starebbe male.
Di Venere 6,5: per buona parte di gara non combina granché, però quando gli riesce il movimento è la zecca che punge gli avversari, segna il primo pareggio e poi si preoccupa di mettere almeno altre due volte il buon Pulce a tu per tu col portiere, una in maniera decisiva.